Wayne Blakely
“Insegnava la verità con amore. Denunciava con severità l’ipocrisia, l’incredulità e l’ingiustizia, ma sempre con voce commossa e accorata”. VM
Negli ultimi sei anni Dio mi ha concesso numerose opportunità di testimoniare per il mondo di come Gesù abbia conquistato più spazio nella mia vita, esortandomi ad arrendermi.
Di recente ho umilmente accettato di intervenire durante un ritiro per giovani pastori avventisti. Ho esordito con una domanda: “Perché sei un pastore?”; seguita subito da un’altra: “Perché sei un pastore avventista?”; e quindi: “Che cosa significa per te quando qualcuno ti dice di essere un avventista?”
Sapete cosa significa per me? Niente! Perché? Perché noi abbiamo perso la nostra definizione. Noi non sappiamo più chi siamo. Peggio... non ci troviamo d’accordo su ciò che siamo. Troppi sono scivolati in un “avventismo culturale”. Una routine, piuttosto che una relazione.
Il mio cuore è triste per gli avventisti oggi. C’è un dolore costante in me, osservando la fatica e l’inefficacia, che mi ricorda la sofferenza di Dio di fronte agli Israeliti erranti. Talvolta non posso credere ai miei occhi e il mio cuore è combattuto. Io grido chiedendo a Dio di scuotere e svegliare i suoi seguaci perché non diventino la cenere di questo mondo. Prego affinché non ci lasciamo assorbire da un adattamento infedele alla Parola di Dio che risponda solo ai bisogni di coloro che cercano buoni “sentimenti” e messaggi lusinghieri. Ho assistito a troppa “giustificazione” – auto giustificazione – e pochissima “santificazione”.
POLITICAMENTE CORRETTO (aggettivo)
Semplice definizione di “politicamente corretto”.
“Atteggiamento sociale di estrema attenzione al rispetto generale, soprattutto nel rifuggire l'offesa verso determinate categorie di persone” (fonte: Wikipedia, NdT).
Siamo invischiati in un’acredine collettiva saturata di “correttezza politica”? Possiamo ancora sentire la tenera ma istruttiva voce di Gesù? O stiamo manovrando e manipolando, come Israele, insistendo a fare le cose a modo nostro?
Miei cari fratelli e sorelle:” Per favore, svegliatevi!”. Né la Parola di Dio, né la Sua messaggera ci hanno lasciato senza risposte chiare e senza soluzioni riguardo ai problemi in questione. Egli è lo stesso Dio che ha guidato Israele verso Canaan. Anche nell’epoca postmoderna in cui viviamo, siamo benedetti da una “luce speciale”. Non abbiamo scuse per interrogarci o per girovagare intorno alla bestia. Abbiamo bisogno di Gesù oggi più che mai. Faccio della nostra denominazione oggetto quotidiano di preghiera. Sono testimone di come il mondo sta portando via quelli che si sono stancati del messaggio avventista , perché per molti sembra che manchi di applicazione personale, inclusi coloro che consideriamo esempi illuminanti ma che passano da un messaggio radicato nel vangelo a uno che asseconda la nostra natura carnale.
Per un po’ di anni ,durante la mia gioventù, c’erano oratori che usavano “toni forti”. Ciò è piuttosto inefficace e non è come Gesù condivideva il prezioso e salvifico vangelo.
Oggi sento alcuni oratori che, pur esponendo la verità, la bagnano nell’amore di Dio, rivelando speranza e preparazione per la prossima venuta di Gesù. Io sono stordito quando vengono tacciati, da coloro che magari non li hanno nemmeno sentiti, come estremisti, fondamentalisti e legalisti.
Prendendo a cuore i messaggi di Dio di “amore nella verità” non sempre ci si “sente”bene. Essi ci presentano la sfida di una decisione da prendere. Essi ci invitano ad abbandonare le cose cui siamo aggrappati ma che non piacciono a Dio. Come possiamo approvare delle cose che Dio non approva e ancora aspettarci di varcare i cancelli del Regno che Egli ha preparato per noi? Questo Regno non include le persone che vivono in aperta ribellione (Proverbi 17:11; Giuda 11).
Ciò che è triste è che molti di noi sono diventati così comodi con la vecchia natura peccaminosa, da non riconoscerla più come ribellione… incluso me.
Io parlo sulla chiarezza della Bibbia riguardo all’”omosessualità” e alla redenzione che Dio offre. Quando comincio a condividere le soluzioni, molti vengono da me e mi dicono: “Non sono gay, ma tu stavi parlando a me”. Ci sono così tante persone che stanno in mezzo a noi con dei “peccati segreti”. Essi vogliono liberarsi di quei sentimenti che “ intrappolano” a cui da lungo tempo sono abituati. Gli studenti che riescono a farlo durante questi meeting extra-scolastici confermano il grande bisogno delle soluzioni di Dio per il peccato, in modo da essere introdotti nei nostri campus accademici e universitari. È triste che debbano lasciare il campus per trovare ciò che Dio offre liberamente a tutti quelli che lo cercano. Alcuni hanno confermato quanto sia difficile trovare Gesù nei campus “cristiani”. Essi si trovano a proprio agio con dei messaggi che aiutano la gente a “sentirsi” bene, ma si sentono in difficoltà a trovare dei messaggi che sfidano l’ascoltatore ad arrendersi, a credere e… a obbedire.
La stupenda grazia di Dio e i suoi ammonimenti dovrebbero essere al centro della nostra fede avventista. Che cosa stiamo facendo per assicurarci che OGNI giovane abbia accesso al Suo messaggio di “amore nella verità” che redime e guarisce? Nell’esperienza dei sette anni successivi alla mia conversione ho implorato di parlare nei nostri campus universitari per fare l’appello ad arrendersi, a dimorare in Dio, a lasciarsi guarire…essendo “redenti”. Ma sembra che ci sia una sordità universale.
Invece di proclamare con fierezza l’evangelo di Gesù Cristo che cambia le vite , siamo occupati ad assicurarci di non venire accusati di discriminazione ed essere al centro di una causa? I messaggi di Gesù, se Lui stesse camminando sulla terra oggi, sarebbero avvolti dalla “correttezza politica”?
Diciamo che tu viva fino a cento anni; anche 100 è un breve periodo di tempo per lasciare un segno indelebile per Gesù sul pianeta, se paragonato ai seimila anni della storia della terra. Io voglio fare del mio meglio per offrire ai potenziali inquilini del cielo: l’amore di Dio, la verità e la chiarezza fino ai pericoli del peccato e come esso influenza le nostre vite.
In tutta la mia vita abbiamo traballato avanti e indietro tra vari proclami religiosi. Noi siamo stati troppo rigidi,…e poi troppo indulgenti. Fondamentalisti e poi liberali. A volte abbiamo battuto sulla testa la gente con lo Spirito di profezia così come con la Bibbia. Altre volte sembra che abbiamo evitato di trasmettere una chiamata all’obbedienza dal cuore del credente come risultato di aver sperimentato l’amore di Dio e aver sviluppato un’intimità con Lui. Non dovremmo esaminare i nostri errori? Non possiamo vedere l’equilibrio dell’“amore nella verità” che Dio ci ha affidato come Suoi discepoli? Chiedere scusa per il fatto di non percepire il dolore e la sofferenza degli altri e offrire un messaggio completo sia di amore che di verità, percorrere un lungo cammino nell’assicurare il popolo di Dio.
Il mio cuore va alle vittime di coloro che si sono sentiti battuti. È difficile guarire da un tale abuso, che a volte viene da fonti inverosimili. Eppure, anche ora, Dio ci ha fornito la Sua strabiliante luce che, se utilizzata in maniera appropriata, ci può aiutare a sviluppare un cammino più vicino a Lui, ancora più vicino. Questa è l’intenzione di Dio. Questo è il dono di Dio per noi. Questo dono aveva lo scopo di radicarci più profondamente nella Sua Santa Parola. Io voglio disperatamente assistere a un risveglio totale con l’effusione dello Spirito Santo.
Nel corso del tempo Dio ha dato all’umanità delle indicazioni chiare ma, spesso, inutilmente.
« Le tenebre spirituali che scendono sulle nazioni, sulle chiese e sugli individui non sono dovute a un arbitrario ritiro del soccorso della grazia da parte di Dio, ma alla negligenza e al rifiuto dei messaggi divini da parte degli uomini. Un esempio impressionante di questa realtà è offerto dalla storia del popolo d’Israele al tempo del Cristo. A causa della mondanità e della trascuratezza nei confronti di Dio e della sua Parola, conoscenza e comprensione si erano offuscate orientandosi verso la mondanità e la sensualità. Per questo gli ebrei ignorarono la venuta del Messia e, nel loro orgoglio e nella loro incredulità, rigettarono il Redentore… Ma coloro che rifiutarono il messaggio della verità persero ogni interesse per i doni celesti. Avevano mutato “le tenebre in luce e la luce in tenebre” al punto tale che anche la luce che avevano ricevuto si era trasformata in fitte tenebre» (GC, p. 297).
Vi sembro allarmista? Bene, preoccupatevi! Uno studio sugli ultimi anni della storia della terra esemplifica l’adempimento di ciò che è stato predetto. Come possiamo sederci senza fare nulla creando eccezioni e sviluppando teorie alternative riguardo alla salvezza attraverso Gesù Cristo? Alcuni sembrano sottolineare che noi non dobbiamo far altro che aspettare e che c’è del buono in ognuno. Inoltre, molti adottano l’idea che continueremo a peccare fino al ritorno di Gesù.
1 Pietro 1:16 ci dice: «Siate santi, perché io sono santo». Filippesi 2:6 dice: «Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù». Il mio umile studio della Parola di Dio non convalida il sedersi senza fare nulla aspettando la venuta di Gesù. Giacomo 4 parla del fatto che ho un ruolo attivo da interpretare siccome vivo per Gesù, e che esso si evidenzierà nel mio comportamento. 1 Timoteo 4:7 dice: «Schiva però le favole profane e da vecchie, ma esercitati nella pietà». Ciò vuol dire che io ho bisogno di essere preparato per il cielo, e non saturato dagli sfrenati inganni di Satana.
Giacomo 1: 22-23 m’insegna a non ingannarmi pensando di poter solamente ascoltare la Parola, ma mi dice di esserne anche un facitore. Eccezioni per immoralità si stanno sostenendo e dibattendo oggi in alcuni dei più inverosimili luoghi. Indipendentemente da chi state ascoltando, non prendete le sue parole come fossero la verità evangelica. Esaminate personalmente la Parola di Dio per assicurarvi che ciò che state ascoltando sia in accordo con Dio!
Efesini 5:3 mi anima contro i pensieri e gli atti impuri, l’avarizia e la fornicazione. Personalmente questo è difficile dal momento che la maggior parte della mia vita è stata saturata dalla sensualità del mondo. Io, talvolta, combatto per questo, ma Dio è capace (1 Corinzi 10:13). Gli atti sensuali al di fuori del piano perfetto di Dio non Gli rendono onore o gloria, ma sono fini a se stessi.
In una bella e limpida giornata nella pianura di Sodoma, il pensiero dei generi di Lot era che lui stesse giocando quando aveva detto loro di raccogliere alcune cose e lasciare Sodoma. La terra era fertile là. Essi non avevano bisogno di nulla. Era come se niente potesse interferire con la loro ricchezza e il lusso. Senza il minimo ulteriore avviso fuoco e zolfo caddero dal cielo e distrussero ogni cosa vivente ,come se non fosse mai esistita.Tuttavia, grazie all’amore e alla compassione di Dio per loro, erano stati prima avvisati.
Come vi rapportate a Dio e come Lui vi ha dimostrato il Suo amore? Qual è l’informazione vitale che si deve avere per assicurarsi un’eternità con Gesù? Qual è la soluzione al peccato? Possiamo permetterci di dilettarci e giocare col peccato come se esso non esercitasse tutto il suo potere per derubarci efficacemente delle ricche e vitali promesse di Dio?
Stiamo scegliendo di dimenticare la verità e i moniti di Dio? Che tipo di amore stiamo condividendo? Israele fece delle richieste a Mosè. Dobbiamo ricercare la guida di Dio in rapporto a ciò di cui la gente è affamata. Se noi soddisfiamo la gente, ma tradiamo Dio, cosa è stato realizzato di buono? Una soddisfazione temporanea può avere conseguenze eterne e fatali. Io voglio sfidarvi a rappresentare il “puro amore”,che viene soltanto da una relazione con Gesù, intima e profondamente radicata. Un amore che può sopportare la disciplina. Un amore che cerca di soddisfare per l’eternità. La Parola di Dio, usata impropriamente, può avere effetti dannosi su un ascoltatore.
Ma quando noi sosteniamo opportunamente la Parola di Dio, che è sempre supportata dallo Spirito di Profezia, la Sua verità, il Suo amore, la Sua pazienza e la Sua disciplina plasmano i nostri caratteri per il Suo regno. E ciò ci prepara per i giorni a venire come uno sviluppato “popolo particolare”, che affronta le sfide finali della terra.
Numerose teologie alternative vengono propagandate. In alcuni di questi raduni, io ho chiesto : «Perché avete bisogno di un Redentore?». Non sorprendentemente ho ottenuto uno strano sorriso con una risposta non udibile, quasi come se stessi chiedendo un qualche tipo di domanda a trabocchetto. Non lo era. E’ una domanda per la vita e contro la morte. Come possiamo allontanarci dalla Parola di Dio e fornire tutti i tipi di libere analogie che la invalidano? Dov’è il nostro onore per Dio? In tutta la Bibbia io sono chiamato ad arrendermi e a dimorare in lui, per ricercare la Sua volontà e scegliere di sostituire le mie abitudini peccaminose.
La soluzione di Dio al peccato è universale, indipendentemente dal peccato o dal peccatore. Invece di adattare il mio peccato, Gesù mi ha offerto il Suo sangue come pagamento per il mio peccato e ora mi chiede di abbandonare il mio peccato e seguirlo. Non è questa la bellezza del mio Salvatore?
Se stiamo bene così come siamo e peccassimo finché Gesù venga , Lui cosa sta aspettando, e perché non è venuto?
Molte teorie popolari nella nostra cultura hanno cercato di girare intorno ai problemi di oggi nella speranza di adattarli. Tuttavia… il messaggio divino di “amore nella verità” rimane vittorioso in contrasto con le deviazioni e la contaminazione di questo mondo.
«Ora è il tempo per il popolo di Dio di mostrarsi fedele ai principi. Quando la religione di Cristo è più disprezzata, quando la sua legge è più disprezzata, allora il nostro zelo dovrebbe essere il più caldo e il nostro coraggio il più inflessibile. Restare in difesa della verità e della giustizia quando la maggioranza ci abbandona, combattere le battaglie del Signore quando i campioni sono pochi,-questa sarà la nostra prova. In questo tempo dobbiamo trarre calore dalla freddezza degli altri, coraggio dalla loro codardia e lealtà dal loro tradimento. La nazione starà dalla parte del capo grande ribelle» (RH, 11 gennaio, 1887 Par. 2).
Wayne Blakely