La preoccupazione nel cuore dell'uomo l'abbatte, ma una buona parola lo rallegra. (Proverbi 12:25)
Molte persone, nonostante siano coraggiose, sono oppresse dalla tentazione quasi fino a soccombere nella lotta contro l’egoismo e contro il male. (SC, 120)
È il volere del Signore che ci incoraggiamo l'uno con l'altro. Che non ci sia critica ma stima reciproca. Nell'epistola agli Ebrei 10:24 la Bibbia dice, "Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone ... e sempre esortandoci a vicenda; tanto più che vedete approssimarsi il gran giorno.”
Immaginiamo uno studente con pochi soldi. Il diavolo lo incoraggia a compatirsi per lamentarsi della sua condizione. Potrebbe provare gelosia verso gli altri. Un altro esempio, una giovane donna che non riesce a trovare lavoro. Nel suo caso il diavolo la induce ad avere un’idea sbagliata su se stessa, portandola a pensare di non essere all'altezza o di non essere apprezzata se non trova un'occupazione. Questo è un attacco del nemico (vedi 1 Pietro 5:8).
Fa parte della sua strategia adoperare certe nostre mancanze.
Come dice Ellen White, entriamo in un trabocchetto. Quando scoraggiamo un individuo che sta attraversando un brutto periodo, perdiamo una parte cruciale. L’empatia. Cioè l'abilità di capire e condividere i sentimenti degli altri. È un talento che dobbiamo migliorare. Ellen White afferma,
"Nel rapporto con gli altri, mettetevi al loro posto. Percepite i loro sentimenti, le loro difficoltà, le loro delusioni, le loro gioie e i loro dolori. Identificatevi con loro e poi comportatevi con loro come se, scambiandovi di posto, augurereste a loro di aver a che fare con voi." (MOB, 134-135).
Per natura ci manca questa qualità empatica. Siamo concentrati su noi stessi piuttosto che preoccuparci per il benessere altrui.
Consideriamo l'esempio di Gesù. Lui vide la nostra lotta contro il peccato. Con la sua misericordia si è identificato con noi e si è posto al nostro fianco per aiutarci a combattere le forze del male. Se poniamo attenzione al suo comportamento verso di noi, ci rendiamo conto di quanto siamo scortesi tra di noi. Siamo duri e critici perché non siamo coscienti del dolore e del peso che dobbiamo portare.
Immaginate il dolore nella casa di Giobbe. Lui e sua moglie hanno perso tutto ciò che era a loro caro. La terribile notizia della perdita, della morte e della rovina ancora aleggiava nell’aria. Poi all'improvviso, Giobbe si ammala. Prende un pezzo di coccio di terracotta con il quale si gratta mentre siede sulla cenere. Cosa sta pensando? Cosa potrebbe provare ? Io lo immagino triste ed abbattuto. Lacrime silenziose scorrono nel suo cuore. È stanco. E il suo corpo è dolorante. Cosa vorresti che qualcuno facesse o ti dicesse se fossi al suo posto? La sua battaglia è dura. Giobbe sta combattendo contro Satana. Ha un bisogno disperato di supporto e incoraggiamento. Ora, senti la moglie: "Rimani ancora saldo nella tua integrità? Maledici Dio e muori" (Giobbe 2:9). Lei è diventata lo strumento di Satana, perché è venuta meno nel sostenere suo marito. Le sue parole lo inducono ad arrendersi. Questo è quello che il nemico vuole.
Un altro esempio di un grande profeta. Era in gravi difficoltà. Dopo aver sconfitto i nemici di Dio, è stato emesso il suo decreto di morte. Fugge in cerca di salvezza. Elia è completamente esausto, stanco e impaurito (vedi 1 Re 17:3). Cosa desidera? Si augura di morire! Ma la risposta di Dio è molto preziosa. Manda un angelo a sostenerlo. Per prima cosa lo tocca. È un tocco gentile, che raggiunge l’anima di Elia. Poi lo invita a mangiare qualcosa, mostrando quindi interesse per i suoi bisogni fisici. È sorprendente vedere come Dio è così attento verso i deboli, gli ansiosi e i depressi. Questo è amore genuino.
Ecco qui una lezione pratica collegata a questi esempi.
"Coloro che conducono le battaglie della vita fra grandi difficoltà, possono essere incoraggiati e sostenuti con piccole attenzioni che si manifestano con semplici gesti d’amore. Per queste persone la stretta di mano di un vero amico è più preziosa dell’oro e dell’argento e le parole gentili sono paragonabili al sorriso degli angeli.” (OGM pag 84)
Ora, vorrei rivolgermi a tutte le persone che stanno lottando in questo momento. La Sacra Scrittura dice, "Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella sua infermità, ma chi può sollevare uno spirito abbattuto?" (Proverbi 18:14)
"Nelle pagine della loro memoria sono state archiviate storie tristi, nascoste a ogni forma di curiosità." (OGM pag 84)
Non so cosa stai passando proprio ora. Comunque c’è stato un periodo difficile in cui mi sentivo abbattuta nello spirito. Per fortuna Dio mi mandò una persona cristiana che mi parlò della fede e del coraggio nella mia vita. Mi aiutò a restare in carreggiata o meglio a rimettermi in carreggiata. (Proverbi 24:16)
Per questo motivo l'amicizia cristiana è molto importante; ci rafforza.
Circondatevi di persone che credono in Dio. Quando vi sentite un totale fallimento, avete bisogno della dimostrazione potente della fedeltà di Dio. Immergetevi nella Sua Parola per capire chi siete ai suoi occhi. Dio vi ama. Non siete soli con i vostri affanni. Pensate a Gesù sulla croce. Lui vuole che crediate alle sue parole.
Io non ti dimenticherò. Ecco, io ti ho scolpito sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti. Non potrò mai abbandonare o lasciarti. (Isaia 49:15b-16, Ebrei 13:5)
Credo che Dio debba purificare le nostre labbra (Isaia 6:6-7). Spesso abbiamo mancato di incoraggiarci l'uno con l'altro. Paolo disse, “Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo” (Galati 6:2). Non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di se stesso. Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri" (Filippesi 2:3-4).
Concludo ponendovi tre domande:
Desiderate abbandonare le abitudini che feriscono gli altri?
Desiderate cambiare il vostro linguaggio inadatto con la grazia di Dio?
Desiderate seguire l'esempio di Gesù aiutando la gente oppressa e depressa?
Lui insegnerà a voi e a me come amare veramente gli altri. E per grazia saremo cambiati nella dolce immagine di Gesù Cristo.
Scritto da Shaina Strimbu
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